Separare per connettere: sostenibilità e benessere alla Deputazione di Tarragona

In origine, la caffetteria era una zona aperta con tavoli dove i dipendenti potevano mangiare e rilassarsi. Tuttavia, con l’apertura di nuovi uffici a un’estremità, lo spazio è diventato un’area di passaggio. Questo generava rumore e mancanza di privacy per chi voleva usare la sala da pranzo.

La nostra missione: creare una separazione visiva e funzionale tra la zona di passaggio e l’area di riposo, senza chiudere lo spazio né perdere luce naturale.

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La proposta di CitySens e PLASTICPeople è stata quella di installare pannelli divisori con fioriere integrate, che permettono di suddividere lo spazio senza perdere ampiezza, aggiungendo anche un tocco di natura.

Questi pannelli sono realizzati con rifiuti plastici difficili da riciclare, che PLASTICPeople trasforma in materiali unici e resistenti. Le texture e i colori naturali della plastica riciclata rendono ogni pannello diverso, con un’estetica molto particolare.

Le fioriere integrate, progettate da CitySens, includono un sistema di autoirrigazione per capillarità, ideale per spazi ad uso frequente. Sono composte da due scomparti:

- Uno inferiore impermeabile, realizzato con teli pubblicitari recuperati dalla Fondazione Portolà.

- Uno superiore permeabile, realizzato in feltro riciclato dalla designer e artigiana @sitalimon

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Grazie a questo sistema, le piante rimangono sane con pochissima manutenzione.

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Oltre l’interno: una seconda fase all’esterno

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Dopo l’ottima accoglienza della prima installazione, lo stesso design è stato applicato a uno spazio esterno adiacente, ampliando così l’area relax e creando continuità tra l’interno e l’esterno. Per rafforzare questo collegamento, sono stati utilizzati gli stessi elementi —come le fioriere riciclate— in entrambi gli spazi, generando un’esperienza visiva e funzionale coerente e armoniosa.

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500 kg di rifiuti plastici riciclati

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Oltre a migliorare il comfort delle persone, il progetto ha permesso di riciclare oltre 500 kg di rifiuti plastici, molti dei quali raccolti localmente. Questa iniziativa fa parte di EURePOT, un progetto di CitySens che trasforma contenitori in tetrapak scartati —sfruttando principalmente gli strati di polietilene e alluminio— in fioriere di alta qualità.

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